Presso la sede centrale di Consip è stato avviato il Consip Market Day 2025, quello che viene definito un nuovo percorso di incontri che si concluderà (dopo i lavori di sei tavoli operativi tra amministrazioni, imprese e associazioni) con un evento consuntivo nel prossimo novembre.
Consip Market Day 2025 è un nuovo strumento di dialogo tra settore pubblico e privato sul tema del procurement; all’evento di lancio (tenutosi lo scorso 7 maggio) hanno partecipato oltre 80 tra amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria e imprese.
L’iniziativa si inserisce nel nuovo Piano Industriale 2025-28 di Consip che definisce un percorso di riposizionamento su base quadriennale puntando su innovazione e sviluppo, secondo una rinnovata cultura di responsabilità e trasparenza .
«Stiamo accelerando le nostre attività» ha dichiarato Marco Reggiani, amministratore delegato e direttore generale di Consip «al 31 marzo, sono state pubblicate gare per un valore di 9,9 mld/€, con un incremento del 318% rispetto al 2024, e contiamo di arrivare al 30 giugno a un valore di 20 mld/€, con un aumento del 241%. In coerenza con gli indirizzi del Piano Industriale 2025-28 – prosegue – dopo aver pubblicato lo scorso gennaio per la prima volta il Piano gare, il Market Day è una nuova importante tappa: ci impegniamo con amministrazioni, imprese e associazioni per un nuovo modello di confronto, attivo, responsabile e partecipativo».
Nel corso dell’incontro sono stati presentati diversi contributi da parte di rappresentanti istituzionali e del mondo delle imprese.
L’Anci ha sottolineato il ruolo strategico delle centrali di acquisto nell’aggregazione dei fabbisogni, a beneficio soprattutto degli oltre 5mila piccoli Comuni italiani.
Tra le priorità emerse, anche come spunti di miglioramento, particolare attenzione è stata riservata alla necessità di rendere gli strumenti di acquisto sempre più accessibili e semplici da utilizzare.
Coerentemente con i bisogni futuri della Pubblica Amministrazione e con l’offerta delle imprese sono emersi, infine, gli ambiti strategici di lavoro dei 6 Tavoli operativi, dedicati alla raccolta di esigenze, proposte e contributi da parte amministrazioni, imprese e associazioni: innovazione digitale, intelligenza artificiale, transizione energetica, sanità digitale, lavori pubblici e progettazione, oltre al ruolo delle piccole e medie imprese.