Si è chiusa la seconda finestra da 2,2 milioni di euro relativa al bando della Regione Liguria dedicato agli enti pubblici rientrante nell’azione 2.2.2 della Programmazione FESR 2021-2027.
«Diciotto enti locali sono pronti a investire in Liguria più di 7 milioni di euro in rinnovabili» confermano l’assessore regionale all’Energia, Paolo Ripamonti e il consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico, Alessio Piana.
Per essere ritenuti ammissibili i progetti devono prevedere investimenti di almeno 100mila euro e garantire una potenza di produzione di energia rinnovabile pari almeno a 100 kW.
L’agevolazione regionale consiste in un contributo a fondo perduto a copertura del 70% delle spese sostenute.
Questo importo viene innalzato all’80% nel caso il richiedente sia un Comune con meno di 2mila abitanti, fino al 100% nel caso il Comune rientri in una delle otto Aree Interne riconosciute da Regione Liguria (Valli dell’Antola e del Tigullio, Beigua Sol, Val di Vara, Valle Arroscia, Imperiese, Val Fontanabuona, Bormida Ligure e Valle Scrivia).
«L’ennesimo importante risultato, in termini di partecipazione, che dimostra la necessità di accompagnare i Comuni, specie i piccoli, in investimenti che possano abbattere i consumi energetici negli edifici pubblici, ridurre i costi e migliorare la produzione. Regione Liguria lo sta facendo ed è pronta a proseguire in questo impegno anche con il nuovo anno» aggiungono Ripamonti e Piana. «Complessivamente, tra prima e seconda finestra, abbiamo suscitato con questo bando l’interesse di 35 amministrazioni per una richiesta di contributo di circa 13 milioni di euro».



