A2A presenta la colonnina City Plug e inaugura una nuova infrastruttura di ricarica a Brescia

by Davide

A2A ha svelato ieri, 6 aprile, nel corso di un evento tenutosi a Brescia, la nuova colonnina City Plug, studiata per incentivare la mobilità elettrica nei contesti urbani dove sviluppare una rete di ricarica a bassa potenza sempre più capillare e adatta anche ai Bev con batterie di piccole dimensioni.

City Plug è infatti una colonnina in AC, con due prese di Tipo 2 da 7,4 kW ciascuna, realizzata per consentire anche a coloro che non hanno la possibilità di installare una wall box domestica di ricaricare il proprio veicolo con costi contenuti. Il design dell’ev-charger è stato realizzato da Giugiaro Architettura e le colonnine sono alimentate esclusivamente da energia proveniente da fonti rinnovabili al 100%.

A2A

Renato Mazzoncini, ad di A2A.
Ph. Davide Brunori

Inoltre il sistema di gestione intelligente permette di ripartire la potenza su più colonnine a seconda di quanti veicoli stanno effettuando il rifornimento presso la stazione di ricarica: questo consente all’intera infrastruttura di ottimizzare e ridurre l’impatto sulla rete pubblica.

La presentazione di City Plug è stata anche l’occasione per A2A di inaugurare una nuova stazione di ricarica con 10 colonnine (per un totale di 20 punti charging point) in via Boves a Brescia e il piano di sviluppo prevede già la realizzazione di altre due stazioni situate in via Renato Serra e in via Torino.

«Con queste infrastrutture A2A propone una assoluta novità nella mobilità elettrica: un modello di servizio più capillare e alla portata di tutti, sostenibile per la città e per chi sceglie di guidare elettrico», ha dichiarato l’amministratore delegato del gruppo A2A Renato Mazzoncini. «Per il segmento e-mobility il piano strategico di A2A prevede oltre 280 milioni di euro di investimenti al 2030. Il progetto avviato oggi rappresenta l’ulteriore sviluppo di un percorso che ci porterà a installare 22mila punti di ricarica in tutta Italia, contribuendo in modo significativo anche all’elettrificazione dei consumi».

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