Bando Nuovi cantieri di Fondazione Caript: al via lavori per oltre 2 milioni di euro nella provincia di Pistoia

by Davide

Fondazione Caript – Fondazione Cassa di risparmio Pistoia e Pescia – ha lanciato lo scorso anno il Bando Nuovi cantieri con cui sostiene le amministrazioni comunali della provincia di Pistoia per interventi e progetti di recupero su edifici, aree e impianti pubblici.

Le risorse messe a disposizione degli Enti locali prevedevano un plafond complessivo di 2,4 milioni di euro, suddivisi secondo le due attività previste: 400mila euro (Attività A) per audit energetici e sismici, monitoraggi, progetti di recupero per manutenzione, restauro e ristrutturazione; 2 milioni di euro (Attività B) per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro, riqualificazione, adeguamento normativo.

In seguito ai lavori della Commissione, come si legge in un un comunicato sul sito di Caript, le domande accolte sono state in tutto 27 (su un totale di 44 richieste pervenute dalla quasi totalità dei Comuni della provincia) per un importo complessivo concesso di 2.344.976,38 euro.

Nell’ambito dell’Attività A fra i contributi più considerevoli si segnalano quello destinato al Comune di Pieve a Nievole (40mila euro) per la progettazione del recupero dell’ex Cinema Teatro e quello assegnato al Comune di Marliana (19mila euro) per la progettazione definitiva ed esecutiva della scuola materna di Montagnana.

Per quanto riguarda invece le domande pervenute nell’ambito dell’Attività B (lavori), si segnalano i 300mila euro assegnati al Comune di Lamporecchio per l’adeguamento sismico del Palazzo Comunale. La stessa cifra di 300mila euro è stata destinata rispettivamente anche ai comuni di Quarrata e di Monsummano Terme per consistenti lavori su edifici scolastici: per l’adeguamento sismico della scuola primaria e dell’infanzia di Valenzatico al primo; per l’adeguamento statico e il miglioramento sismico della scuola primaria G. Baronti al secondo.

In fase di valutazione delle domande pervenute, sono state favorite le opere su immobili con particolari condizioni di degrado; frequentati continuativamente da un numero elevato di persone o destinati a usi di rilievo per la sicurezza pubblica; di particolare pregio storico-artistico o paesaggistico-ambientale; di rilevante interesse sociale.

Per consultare gli esiti del bando cliccare qui

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