Il Comune di Milano, insieme a MM SpA, dà avvio a un’operazione di efficientamento energetico degli stabili di Edilizia residenziale pubblica di sua proprietà.
La Giunta nei giorni scorsi ha infatti deliberato l’interesse pubblico per la realizzazione di sei progetti per effettuare interventi su 86 edifici, attivando procedure di Partenariato pubblico-privato.
I lavori riguarderanno principalmente isolamento termico, installazione di sistemi di schermatura e ombreggiamento e sostituzione di infissi e sistemi di illuminazione con soluzioni più efficienti, cui si aggiungerà anche l’installazione di impianti solari termici, fotovoltaici e pompe di calore.
Il valore complessivo delle opere ammonta a circa 130 milioni di euro. Per sostenere gli interventi le Esco che realizzeranno le sei proposte dovranno richiedere il finanziamento della misura REPower EU – Missione 7 del PNRR.
Solo a seguito del riconoscimento del contributo europeo e degli ulteriori incentivi previsti dal Conto Termico 3.0, il Comune cofinanzierà i partenariati stanziando fino a 20 milioni di euro e sarà possibile quindi avviare i lavori.
«L’efficientamento energetico degli stabili comunali è uno dei capitoli più onerosi per le casse delle amministrazioni locali», ha spiegato l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica, Fabio Bottero. «Reperire i fondi per intervenire su questo fronte e ammodernare il patrimonio di edilizia residenziale comunale non è facile. Per questo motivo, abbiamo deciso di mettere a frutto l’occasione offerta dal PNRR con i finanziamenti REPower EU. Grazie a un’azione congiunta, insieme a MM, abbiamo attivato tutte le procedure necessarie per individuare i progetti su cui far convogliare sia le risorse europee sia quelle comunali, a valle dell’ottenimento dei contributi REPower da parte delle ESCo interessate. Con questi partenariati riusciremo a intervenire su 86 immobili in cui si trovano 3.900 alloggi pubblici, migliorandone l’efficienza energetica. Sono fermamente convinto – ha aggiunto Bottero – che sia indispensabile garantire ai cittadini e alle cittadine che vivono nelle case popolari ambienti e luoghi dignitosi e decorosi in cui vivere. Con questi interventi, del valore di circa 130 milioni di euro, faremo grandi passi avanti in questa direzione».



