Efficienza energetica: con gli incentivi Gse riqualificate 1.542 scuole

by Davide

Il Gse fornisce alcuni dati statistici che confermano l’importanza dell’efficientamento energetico anche nell’ambito dell’edilizia scolastica.

Da quando è stato avviato il meccanismo del Conto Termico – si legge nella nota – il GSE ha infatti supportato oltre 2.400 enti locali, incentivando la riqualificazione di cinque edifici scolastici al giorno, per un totale di 1.542 scuole.

Per quello che riguarda il solo settore pubblico, attraverso l’assistenza e il supporto alla PA  forniti dal Gse, è stato possibile attivare cantieri per oltre 1 miliardo di euro, grazie a interventi che hanno riguardato oltre 7.600 edifici pubblici.

In questa direzione va anche il Protocollo d’Intesa sottoscritto settimana scorsa con il Comune di Napoli, che tra i principali punti prevede di avviare interventi di efficientamento energetico, in particolare sul patrimonio edilizio comunale, di incrementare l’utilizzo delle fonti rinnovabili, lo sviluppo delle comunità energetiche e della mobilità sostenibile, oltre a realizzare iniziative formative.

A questo proposito i seminari promossi dal Gse hanno formato, solo nel 2019, oltre 2.500 funzionari della PA e tecnici che collaborano con gli enti locali. Per le nuove generazioni, il Gse ha tenuto lezione a oltre 7mila studenti sullo sviluppo sostenibile.

“Con i nostri incentivi riqualifichiamo 5 scuole ogni giorno sull’intero territorio nazionale, numero potenzialmente destinato a crescere massimizzando la già presente azione territoriale del Gse. La giusta direzione, indicata dal Ministro Gualtieri,  implica necessariamente un’integrazione dei fondi europei, statali e regionali per l’efficientamento energetico”, ha affrmato Roberto Moneta, amministratore delegato del Gse, ricordando come “il Gse da tempo persegue questa strada, lavorando, grazie anche alla nuova Direzione dedicata alla Promozione dello Sviluppo Sostenibile, al fianco dei Comuni e realizzando progetti attraverso l’erogazione degli incentivi del  Conto Termico cumulato con i Piani per l’edilizia scolastica, i Por Fesr regionali e i Fondi della Protezione civile per la prevenzione antisismica”.

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