Durante la 42ª Assemblea Annuale dell’Anci svoltasi a BolognaFiere, il GSE ha consegnato il Premio “VIVI – Territorio Vivibile”, riconoscimento dedicato ai Comuni italiani che si sono distinti per progetti concreti di sostenibilità energetica, efficienza e innovazione territoriale.

Lo stand del GSE alla 42esima Assemblea dell’Anci
I Comuni vincitori sono stati selezionati in tre categorie – Impianti sportivi, Programmazione, Edilizia – in base alla rilevanza dei progetti di efficientamento energetico e pianificazione sostenibile realizzati con il supporto dei meccanismi gestiti dal GSE, come il Conto Termico, i Certificati Bianchi e le nuove configurazioni di autoconsumo e comunità energetiche rinnovabili (CER).
Categoria Impianti sportivi:
Roncadelle (BS) – Lombardia
Marcon (VE) – Veneto
Jesi (AN) – Marche
Categoria Programmazione:
Pordenone (PN) – Friuli-Venezia Giulia
San Benigno Canavese (TO) – Piemonte
Ragusa (RG) – Sicilia
Categoria Edilizia:
Livorno (LI) – Toscana
Girifalco (CZ) – Calabria
Città Sant’Angelo (PE) – Abruzzo
«Il Premio VIVI nasce per mettere in luce i risultati di quelle Amministrazioni che hanno saputo interpretare la transizione energetica non come un adempimento normativo, ma come una leva di crescita e innovazione locale» ha affermato Vinicio Mosè Vigilante, amministratore delegato del GSE. «Oggi premiamo Comuni che hanno investito nella riqualificazione di scuole, impianti sportivi, edifici pubblici, mobilità sostenibile e Comunità Energetiche Rinnovabili, con un impatto tangibile sulla vita dei cittadini. Attraverso il supporto tecnico e operativo del GSE, oltre 6.000 enti locali hanno già potuto beneficiare dei meccanismi di incentivazione nazionali, contribuendo in modo concreto agli obiettivi di decarbonizzazione e all’efficienza del patrimonio pubblico. Questo premio rappresenta un modo per dire grazie ai sindaci e agli amministratori che, ogni giorno, trasformano i principi della sostenibilità in azioni misurabili nei propri territori».


