Renovit: riqualificazione energetica degli ospedali Santa Maria alle Scotte di Siena e Gaslini di Genova

by Davide

Renovit estende la propria operatività al settore della sanità con due nuovi progetti attraverso la controllata Mieci, società del gruppo specializzata in soluzioni energetiche per la Pubblica Amministrazione.

Il primo intervento fa seguito alla firma del contratto di concessione dei servizi di gestione energetica e relative opere di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico tra l’azienda ospedaliero-universitaria senese, che gestisce la struttura Santa Maria alle Scotte oggetto dell’intervento, e Mieci che ha ottenuto la concessione dei servizi a seguito di una gara europea disposta dopo aver presentato una proposta di partenariato pubblico-privato.

Il contratto avrà una durata di 16 anni, di cui uno per la realizzazione delle opere di riqualificazione energetica e di adeguamento impiantistico e 15 di gestione degli impianti. Sono previsti lavori per un investimento complessivo, a carico di Mieci, di 20 milioni di euro, risultando così a oggi il più importante intervento relativo a opere di manutenzione straordinarie ed efficientamento energetico in ambito sanitario in Italia.

A seguito degli interventi e delle opere realizzate è prevista una riduzione dei consumi energetici del 30%, con conseguente calo dei costi di gestione, energetica e manutentiva, per l’ospedale. Saranno evitate emissioni equivalenti a quelle che potrebbero assorbire 6.700 nuovi alberi.

Renovit

L’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena

La seconda opera riguarda l’IRCCS Gaslini, ospedale pediatrico di eccellenza di Genova. La società Mieci, insieme ad altri partner progettuali, ha presentato una proposta di costruzione e gestione del nuovo Padiglione Zero e dell’ammodernamento dalla struttura ospedaliera esistente. L’ipotesi progettuale, ritenuta la migliore dal punto di vista tecnico ed economico, ha permesso a Mieci la nomina a promotore della gara a iniziativa pubblica che verrà bandita a gennaio 2023.

Il fulcro del progetto prevede la costruzione ex novo del Padiglione Zero, che sarà il cuore delle funzioni ad alta intensità di cura e sarà costituito da 9 piani, di cui 7 fuori terra, per una superficie aggiuntiva di 30mila metri quadrati, 12 sale operatorie, 8 sale parto, 72 posti letto per le cure intensive e 130 posti letto per le degenze ordinarie – portando il nuovo Gaslini ad un totale di 346 posti letto. L’ammodernamento degli ulteriori padiglioni, che porterà alla riorganizzazione funzionale dell’intero Istituto, verrà realizzato seguendo i principali protocolli di sostenibilità ambientale e senza interruzioni dei servizi erogati e senza trasferimenti temporanei.

La gestione dei servizi di manutenzione impiantistica e edilizia, prevista per una durata di circa 20 anni è orientata al perseguimento della certificazione internazionale di eco-sostenibilità degli edifici Leed Gold.

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