Plenitude e Acea S.p.A. hanno firmato un accordo vincolante che prevede l’acquisizione da parte di Plenitude del 100% di Acea Energia, la società retail del gruppo romano, insieme al 50% di Umbria Energy.
L’operazione, che sarà perfezionata entro giugno 2026, prevede un corrispettivo iniziale di 460 milioni di euro a cui potrà aggiungersi un importo fino a 127 milioni legato alla cassa netta normalizzata, per un valore complessivo massimo di 587 milioni. È inoltre prevista una componente variabile fino a 100 milioni sulla base di obiettivi di performance da verificare nel 2027. Con l’integrazione di circa 1,4 milioni di clienti retail, Plenitude supererà gli 11 milioni di utenti in Europa, anticipando di due anni il target previsto per il 2028.
Acea potrà invece concentrare le proprie risorse sulle attività infrastrutturali e sui business regolati, coerentemente con il proprio piano industriale e con la strategia di focalizzazione sulle reti.
Plenitude, che oggi opera come uno dei principali Cpo italiani attraverso la rete Plenitude On the Road, dispone di oltre 22.000 punti di ricarica in Europa, di cui più di 20.000 in Italia, e sta proseguendo con un piano di espansione che prevede nuove installazioni ad alta potenza e un crescente livello di integrazione tra produzione rinnovabile, vendita di energia e servizi di ricarica. L’aumento della base clienti rafforzerà ulteriormente la posizione del gruppo anche nel mercato e-mobility, creando nuove opportunità di cross-selling e una piattaforma più ampia per l’elettrificazione dei consumi. Acea, pur uscendo dal retail elettrico, continuerà a mantenere un ruolo rilevante nel settore della ricarica pubblica attraverso le sue attività infrastrutturali sul territorio romano guidate da Acea Innovation.
Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude, ha affermato: «Sono molto soddisfatto di questo accordo; rappresenta un passo importante nel nostro percorso di crescita. L’unione delle competenze di Plenitude e Acea Energia genererà sinergie significative, sostenute dalla fiducia dei clienti nella nostra visione». Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, ha aggiunto: «L’operazione ci consentirà di reinvestire in infrastrutture, innovazione e sostenibilità e nello sviluppo dei business regolati, generando un impatto positivo sulla crescita e sui risultati di Gruppo. Il valore riconosciuto all’operazione è anche il risultato dell’impegno delle nostre persone».
