Banco dell’energia e Signify insieme per la promozione dell’illuminazione sostenibile

by Davide

Banco dell’energia, ente filantropico che sostiene le famiglie in situazioni di vulnerabilità economica e sociale, e Signify hanno organizzato ieri, 25 gennaio con il patrocinio di Fondazione AEM, l’evento “Consumi energetici e impatto ambientale: ogni singola lampadina è importante per contrastare la povertà energetica”.

L’incontro si è tenuto presso la sede di Milano di AEM e ha ospitato la presentazione dello studio “Direttiva Case Green”, illustrato da Nazareno Viale, marketing e communication manager di Assil (Associazione italiana di illuminazione) e realizzato in collaborazione con il Politecnico.

Tra i  dati che emergono dallo studio vi è il fatto che un condominio con 80 punti luce può ottenere fino al 60% di risparmio energetico con il solo passaggio al Led e fino al 78% integrando anche un sistema di gestione dell’illuminazione connessa, con una riduzione della CO2 pari a 16 alberi piantati nel primo caso e a 19 nel secondo.

«Oggi abbiamo voluto trasmettere l’importante messaggio che ognuno di noi può far del bene a se stesso, al prossimo e all’ambiente compiendo, nel suo piccolo, scelte più consapevoli» ha affermato Alberto Martinelli, presidente di Fondazione AEM e Consigliere Fondazione Banco dell’energia . «Ogni singolo gesto è importante e ogni singola lampadina, se scelta e utilizzata nel modo corretto, può illuminare la strada per un domani più equo e sostenibile, come dimostrano anche i progetti dei ragazzi del Politecnico esposti nella mostra attualmente in corso all’AEMuseum».

«Siamo davvero orgogliosi della collaborazione con Banco dell’energia e Fondazione AEM» ha sottolineato Carlos Alberto Loscalzo, amministratore delegato di Signify Italia, Israele e Grecia, «l’evento di oggi rientra, infatti, in un progetto più ampio e a lungo termine che ha come obiettivo quello di offrire il nostro sostegno alle famiglie che si trovano in condizioni di svantaggio sotto il profilo energetico. Sostenibilità ambientale e sociale sono, infatti, due facce di una stessa medaglia e non si può favorire l’una tralasciando l’altra. Riteniamo che educare le famiglie ad un consumo più consapevole sia il primo passo per un futuro più luminoso per il Pianeta e tutti noi».

Nel corso della mattinata è stato affrontato quindi il tema della povertà energetica, condizione che affligge sempre più persone ed intere comunità nel nostro Paese, fornendo consigli utili per rendere abitazioni private e condomini più efficienti e promuovendo il passaggio all’illuminazione Led e connessa come una delle strade più semplici, veloci ed efficaci a disposizione dei cittadini per favorire da un lato il risparmio in bolletta e dall’altro la sostenibilità ambientale.

Preferire lampadine Led al posto di quelle tradizionali ha, infatti, ricadute assai positive sia sui consumi energetici in bolletta che sulle emissioni di CO2. Le lampadine Philips Led Nuova Classe A, ad esempio, consentono di ottenere oltre il 90% di risparmio energetico . Una maggiore attenzione nella scelta delle lampadine e della giusta illuminazione per ogni ambiente domestico può, inoltre, favorire il benessere visivo e psico-fisico, facilitando la concentrazione o il rilassamento a seconda del momento della giornata.

La giornata ha visto anche la partecipazione di Marina Varvesi, presidente Rete Assist, che ha tracciato un profilo delle persone in povertà energetica, Antonio Castaldi, tutor per l’energia domestica Banco dell’energia, che ha illustrato le buone norme per l’efficientamento energetico, e Paola Bertoletti, architetto, lighting designer e docente associato del Politecnico di Milano.

Infine, Stefana Broadbent, professore associato del Politecnico di Milano, ha raccontato l’approccio didattico dell’università, volto a superare attraverso la progettazione e la creatività le grandi sfide del futuro.

L’evento si è concluso con una visita guidata alla mostra “POWER FOR? Designing Community-driven Energy Solutions”, aperta da oggi fino al 1° febbraio 2024 presso l’AEMuseum, all’interno della Fondazione AEM. La mostra è il risultato del percorso didattico di Innovation Studio, laboratorio di design del Master in Product Service System Design della Scuola del Design del Politecnico di Milano, e ha coinvolto 87 giovani designer nella realizzazione di 15 progetti per un futuro in cui l’energia viene utilizzata in modo più efficiente e a beneficio di tutti.

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