La Provincia autonoma di Bolzano prosegue nella strategia di ampliamento della propria infrastruttura per la mobilità elettrica: l’obiettivo, fissato lo scorso marzo, è quello di raggiungere entro la fine del 2026 un totale di 1.000 punti di ricarica operativi sul territorio, con almeno un punto in ciascuno dei 116 Comuni.
Nel quadro di questa pianificazione si inserisce il recente bando comunale che mette a disposizione dei Cpo 56 siti per l’installazione di infrastrutture di ricarica, pari a 112 stalli complessivi. Uattzy si è aggiudicata 13 location e sta completando la progettazione preliminare necessaria alla firma della concessione.
Il bando richiede una potenza minima di 40 kW a presa, la possibilità di ricaricare due veicoli in contemporanea, la conformità alle norme tecniche e parametri specifici di ergonomia e ingombro.
La proposta tecnica di Uattzy prevede l’adozione di due tipologie di colonnine in corrente continua: una con potenza massima di 60 kW e una soluzione modulare espandibile da 90 a 180 kW, selezionate in base alla potenza disponibile nei diversi siti. La tempistica di avvio dipenderà dalle autorizzazioni comunali: se la concessione verrà firmata entro gennaio 2026, l’installazione potrà partire indicativamente ad aprile, compatibilmente con i tempi amministrativi. Il modello operativo adottato da Uattzy è di tipo Infrastructure-as-a-Service, con installazione e gestione dell’infrastruttura interamente in carico del Cpo. La scelta dei punti esatti all’interno delle vie individuate dal Comune avverrà nel rispetto del limite dei due stalli previsti per ogni sito e sarà guidata dalle verifiche preliminari sulla potenza disponibile, così da associare a ciascuna posizione la tecnologia più idonea.
