E-mobility: a Grosseto in arrivo 50 punti di ricarica

by Davide

Il Comune di Grosseto punta sulla mobilità elettrica. L’amministrazione del capoluogo toscano infatti si affiderà a Be Charge per la realizzazione di una rete per la ricarica di veicoli elettrici che prevede 25 stazioni sul territorio, per 50 punti di ricarica, comprese 2 Fast Charge da 75kW.

Ciò è stato possibile grazie a una procedura negoziata, fortemente voluta dall’amministrazione, il cui obiettivo era quello di individuare soggetti privati per la concessione di suolo pubblico su cui realizzare e gestire servizi di ricarica per veicoli elettrici.

In questo caso, l’implementazione di una rete di ricarica capillare non richiede alcun ricorso a fondi pubblici in quanto gli investimenti sono effettuati dall’operatore privato partner del Comune, così come i costi operativi.

«Si tratta di un grande passo per Grosseto nel panorama dell’e-mobility, che grazie all’installazione di una rete così capillare di postazioni di ricarica diventa un esempio virtuoso per tutto il paese» affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’ambiente, Simona Petrucci . «Grazie alla stipula di una convenzione di concessione della durata di 8 anni, eventualmente prorogabili per ulteriori 4 anni, potremo avere a disposizione un’infrastruttura di ricarica elettrica all’avanguardia, senza costi per l’Amministrazione: installazione, manutenzione e gestione saranno infatti a carico del gestore».

Roberto Colicchio, Head of Business Development di Be Charge ha fatto il punto sui programmi di sviluppo dell’azienda: «Il nostro piano di sviluppo è ambizioso: contiamo di installare circa 30mila punti di ricarica sull’intero territorio nazionale nei prossimi 3-5 anni che erogheranno energia al 100% proveniente da fonti rinnovabili, per un investimento complessivo superiore ai 150 milioni di euro. Siamo già a buon punto con oltre 3.500 punti di ricarica già installati e altrettanti già autorizzati. Il ruolo dei Comuni resta centrale per consentire tale sviluppo perché soltanto con la collaborazione delle amministrazioni territoriali potremo realizzare l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici necessaria al nostro Paese. In particolare per noi la Toscana è molto importante e speriamo che siano tanti i comuni che facciano le stesse scelte lungimiranti che ha effettuato l’amministrazione di Grosseto che ha saputo cogliere i vantaggi di un piano di sviluppo per la mobilità sostenibile del futuro. Noi siamo a disposizione per replicare progetti simili anche in altri comuni della regione».

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