Edison Next: riqualificazione energetica e tecnologica dell’illuminazione pubblica di Iglesias

by Davide

Il Comune di Iglesias (provincia del Sud Sardegna) ed Edison Next hanno annunciato l’avvio del progetto di riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica della città previsto a partire dal 1° aprile.

Il progetto, della durata di nove anni, si inserisce nel quadro della Convenzione Consip Servizio Luce 4, e prevede l’efficientamento a Led di oltre 3.200 corpi illuminanti, su un totale di circa 5.700 punti luce gestiti. La superficie territoriale che sarà servita da Edison Next è di 208 km2, dal centro alla periferia.

Gli interventi garantiranno un risparmio di 1.050.000 kWh all’anno, una riduzione delle emissioni in atmosfera di 425 tonnellate di CO2 all’anno*, e fino a 110 lm/W di incremento dell’efficienza luminosa.

Il progetto prevede anche l’installazione di sistemi di telecontrollo e telegestione “a isola” su 75 quadri elettrici cittadini: tali sistemi, rilevando i dati di performance dell’infrastruttura, permettono al gestore e al Comune di verificare da remoto e in tempo reale di regolare il funzionamento degli impianti.

«Con la riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica di Iglesias prosegue l’impegno di Edison Next nell’accompagnare le amministrazioni comunali in un percorso di decarbonizzazione e sostenibilità» ha dichiarato Raffaele Bonardi, direttore Business to Government di Edison Next. «Il nostro progetto si basa su un’attenta analisi delle specificità e delle esigenze di un territorio, l’iglesiente, straordinariamente dotato dal punto di vista naturalistico, ma caratterizzato da livelli di complessità notevoli: è a partire da tali specificità ed esigenze che, attraverso i nostri interventi, ci proponiamo di portare un miglioramento concreto alla qualità della vita della comunità di Iglesias, aumentando la fruibilità e la sicurezza degli spazi della città, anche nelle ore notturne, valorizzandone le connotazioni urbanistiche e paesaggistiche, riducendo significativamente il fabbisogno energetico e l’impatto ambientale legati all’erogazione del servizio di pubblica illuminazione».

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