Enel X definisce i requisiti per i Comuni che accedono con priorità al piano per la mobilità elettrica

by Davide

Enel X definisce i requisiti affinché un Comune possa rientrare con priorità nel suo piano di infrastrutturazione per la mobilità elettrica.

Nello specifico i requisiti sono: la predisposizione di un Piano urbano della Mobilità organico che preveda l’installazione di punti di ricarica presso siti istituzionali e strategici, la celerità e snellezza amministrativa nella gestione delle procedure, il coinvolgimento dei principali enti locali (Università, Tribunali, musei e altri poli di interesse) adottando politiche di incentivazione (come ad esempio le agevolazioni per il parcheggio) per l’utilizzo dei veicoli a zero emissioni.

A questi requisiti si aggiunge il rispetto dell’accessibilità alle infrastrutture e, infine, l’elettrificazione della flotta delle amministrazioni locali.

Il Comune che, prima degli altri, si è meritato l’appellativo di “Comune virtuoso” è Viterbo dove è stata effettuata a tempo di record l’installazione di 34 punti di ricarica previsti dal Protocollo di intesa siglato dall’amministrazione comunale ed Enel X. Grazie alla collaborazione con le principali Istituzioni locali, Viterbo dispone oggi complessivamente di 42 punti di ricarica a uso pubblico di Enel X.

Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione del sindaco Giovanni Arena e dell’assessore ai Lavori pubblici Laura Allegrini e del presidente del Tribunale Maria Rosaria Covelli, del Rettore professor Stefano Ubertini e del delegato del Rettore per il Diritto allo studio e i Servizi agli studenti, professor Andrea Genovese, che hanno consentito l’installazione di punti di ricarica nei parcheggi degli uffici amministrativi, presso le sedi del Tribunale di Viterbo e dell’Università degli Studi della Tuscia- UNITUS.

«L’installazione delle infrastrutture di ricarica nel Comune di Viterbo rientra nel Piano Nazionale per la mobilità elettrica che vede Enel X impegnata nell’installazione di oltre 14mila punti di ricarica entro il 2021» dichiara Federico Caleno, responsabile mobilità elettrica di Enel X Italia. «Il piano – che prevede una copertura capillare in tutte le regioni italiane attraverso la creazione di infrastrutture di ricarica quick da 22kW, fast da 50kW fino alle ultrafast da 350kW – è dinamico, flessibile, aperto a tutti coloro, enti pubblici e privati, che intendono collaborare per la crescita della mobilità elettrica in Italia, dando priorità alle Pubbliche amministrazioni che rispondono ai requisiti del Comune virtuoso».

Obiettivo dell’intesa siglata tra Enel X e il Comune di Viterbo è contribuire al miglioramento della qualità dell’aria in aree di particolare interesse naturale e paesaggistico, promuovendo la mobilità a zero emissioni e anche la fruizione di luoghi cittadini: «Il tempo necessario alla ricarica delle auto potrà essere utilizzato per fare acquisti o godersi a piedi la città», afferma il Sindaco Giovanni Arena.

Le infrastrutture di ricarica saranno disponibili al pubblico e potranno essere individuate, prenotate e utilizzate su tutte le piattaforme degli operatori interoperabili.

L’interoperabilità è particolarmente importante perché lascia al cliente utilizzatore di veicoli elettrici di scegliere liberamente la società di vendita dei servizi di ricarica. Enel X, che si occuperà anche della manutenzione delle infrastrutture, mette peraltro a disposizione dei clienti la sua app Enel X JuicePass, il servizio che permette di ricaricare il veicolo utilizzando semplicemente lo smartphone o la card RFID associata al proprio account.

Per saperne di più su Enel X JuicePass clicca qui ).

Articoli correlati