Come già anticipato lo scorso novembre (vedi news) Eni Gas e Luce è diventata Plenitude, nuovo marchio con cui attuare un modello di business unificato che comprende, la produzione di energia rinnovabile, la vendita di gas e luce e ai servizi energetici, anche l’implementazione di una rete di punti di ricarica sempre più ampia e capillare.
Plenitude fornisce energia a circa 10 milioni di clienti europei nel mercato retail, vanta un portafoglio di circa 1,1 GW di capacità rinnovabile in esercizio e ha l’obiettivo di raggiungere oltre 6 GW installati al 2025 e oltre 15 GW al 2030. L’azienda è protagonista nella generazione distribuita da impianti fotovoltaici di piccola taglia grazie a Evolvere, società acquisita nel 2020.
Plenitude opera nel settore della mobilità elettrica attraverso la controllata Be Charge, una rete presente a livello italiano ed europeo che a oggi conta 5.500 charging point (tutti alimentati al 100% da fonti di energia rinnovabile) e che supererà quota 27mila entro il 2025 e 31mila punti di ricarica entro il 2030. A questo link è invece possibile scoprire ulteriori dettagli sulle soluzioni E-Start pensate da Plenitude per incentivare la mobilità elettrica a livello domestico.
In Europa, oggi Plenitude fornisce energia a 10 milioni di clienti, con un portafoglio di circa 1,1 GW di capacità rinnovabile e il target di superare i 6 GW installati entro il 2025 e i 15 GW entro il 2030. Tra gli obiettivi di Plenitude anche quello di creare valore attraverso la transizione energetica e di azzerare le emissioni nette di CO2 Scope 3 entro il 2040, arrivando a fornire il 100% di energia decarbonizzata a tutti i propri clienti. Plenitude, entro la fine del 2022, prevede di quotarsi in borsa tramite un’offerta pubblica iniziale.
