Regione Puglia: al via le domande per accedere al Reddito Energetico

by Davide

Dal 25 maggio 2022 è possibile presentare le domande per accedere al Reddito Energetico. Si tratta di una misura che Regione Puglia rivolge ai nuclei familiari con Isee inferiore ai 20.000 euro.

La misura mette a disposizione circa 6,8 milioni di euro. In particolare, prevede un contributo a fondo perduto fino a un massimo di euro 6.000 euro (IVA inclusa) per l’installazione di impianti fotovoltaici, solari termici o microeolici. Nel caso in cui i beneficiari siano condomini è prevista la possibilità di installare anche sistemi di accumulo. In questo caso il contributo massimo per l’acquisto è pari a euro 8.500 euro (IVA inclusa).

L’energia prodotta dagli impianti sarà autoconsumata dai cittadini per le proprie necessità, mentre quella in eccesso verrà venduta in rete. I relativi proventi saranno percepiti dalla Regione e reinvestiti per rialimentare la misura. Possono accedere al Reddito Energetico i residenti in uno dei comuni della Regione Puglia. In particolare, possono beneficiare dell’iniziativa i clienti finali e titolari di punti di consegna dell’energia elettrica a uso domestico, proprietari o titolari di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, o diritto di superficie, di unità abitative indipendenti e di unità immobiliari facenti parte di edifici in condomini situati nel territorio regionale.

La domanda di iscrizione dovrà essere compilata dagli operatori economici che hanno aderito all’iniziativa per conto dei beneficiari, utilizzando la piattaforma telematica. Quest’ultima sarà resa disponibile a partire dal 25 maggio 2022 e fino al 22 agosto 2022 accedendo alla sezione tematica Politiche Energetiche.

«Sono orgoglioso della legge pugliese sul reddito energetico», ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, «perché risponde al caro bollette attraverso la diffusione di dispositivi di autoproduzione energetica che non hanno un grosso impatto ambientale e permettono di ridurre i costi energetici. L’obiettivo è che l’Italia sposi questa misura al fine di renderla sempre più indipendente per il suo fabbisogno energetico».

Per ulteriori approfondimenti sulla misura consulta la pagina dedicata al Reddito energetico.

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