La Regione Puglia ha pubblicato un nuovo bando – con dotazione finanziaria di 2,5 milioni di euro – che finanzia progetti innovativi per la nascita di nuove comunità energetiche rinnovabili.
I soggetti beneficiari dell’Avviso sono: gli Enti Territoriali di cui all’art. 2 del TUEL (D. Lgs 267/2000) della Regione Puglia; gli Enti del Terzo Settore e le Cooperative di Comunità ai sensi della L.R. n. 23/2014, a loro giuridicamente assimilabili, costituiti ed operativi da almeno 3 anni, con sede legale ubicata nel territorio della Regione Puglia.
L’avviso è disponibile a questo link.
Le domande di agevolazione dovranno essere inoltrate, pena l’esclusione, unicamente in via telematica, attraverso la procedura on line disponibile sul portale https://moduli.regione.puglia.it
Le candidature potranno essere presentate a partire dalle 12 del 20.06.2025 e sino alle 12 del 23.10.2025, salvo proroghe e in ogni caso fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
I contributi previsti dall’Avviso sono destinati a coprire: studi di pre-fattibilità tecnico-economica; azioni di sensibilizzazione, coinvolgimento e comunicazione; spese amministrative, legali e notarili connessi all’avvio e alla costituzione delle CER.
Il soggetto giuridico della CER dovrà avere sede legale in Puglia ed essere regolarmente costituito entro 6 mesi dalla concessione del contributo.
La dotazione finanziaria complessiva dell’Avviso è pari 2.500.000 euro a valere sul PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027 – Asse Prioritario II “Economia Verde” – Azione 2.3 “Sostegno alla Realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili” – Sub azione 2.3.1 “Sostegno alla Nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili”.
I progetti candidati a finanziamento sono selezionati con procedura valutativa a sportello.
«La Puglia è regione di innovazione e sostenibilità» commenta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, «e con questo intervento strategico dedicato alle comunità energetiche rinnovabili (CER) facciamo un passo fondamentale per consolidare il nostro impegno verso una transizione ecologica giusta, inclusiva e partecipata. Le CER non sono solo uno strumento per produrre energia da rinnovabili, ma un modello di solidarietà energetica, che permette alle comunità locali di collaborare per produrre, condividere e consumare energia in modo responsabile. Dunque con questo avviso pubblico finanziamo progetti innovativi che diano nuova forza all’autoconsumo collettivo, promuovano l’efficienza energetica e riducano i consumi, in linea con la strategia europea. Le ricadute positive saranno non solo ambientali, ma anche in termini di occupazione. Perché le comunità energetiche sono di fatto un motore di sviluppo economico e occupazionale, grazie alle opportunità offerte dal settore delle energie rinnovabili».