Anticipare i bisogni delle città quando ancora il concetto di smart city non era parte del dibattito pubblico: è da questa intuizione che nasce Smart Parking Systems, realtà italiana oggi riconosciuta per le sue soluzioni tecnologiche dedicate alla gestione intelligente della sosta.
Dalla brevettazione dei primi sensori all’inizio del Duemila fino all’ingresso nel gruppo City Green Light nel 2024, l’azienda ha costruito un percorso di innovazione costante, sempre guidato dall’idea che la tecnologia possa migliorare la vita delle persone e rendere più sostenibili gli spazi urbani.
In questa intervista, Sonia Zanotti, Corporate Affairs di Smart Parking Systems, racconta la filosofia e i cardini strategici dell’azienda, fattori che hanno reso possibile una crescita così significativa: il rapporto diretto con le amministrazioni, l’attenzione alla sostenibilità, la capacità di offrire soluzioni scalabili e personalizzate. Si parla di case history di successo in Italia e all’estero, di modelli economici capaci di coniugare efficienza e sostenibilità, ma anche di come una corretta gestione della mobilità possa trasformare i centri urbani in veri motori di cambiamento ecologico. «Uno dei nostri principali punti di forza», afferma Zanotti «è quello di essere in grado di cucire su misura per ogni amministrazione locale un servizio, una soluzione sartoriale che sia in grado di rispondere alle reali esigenze del territorio».
Come nasce Smart Parking Systems?
«Smart Parking Systems nasce all’inizio degli anni 2000 dall’intuizione di alcuni dei soci fondatori di Intercomp – realtà affermata nel settore IT sin dai primi anni ’80 – ovvero mio padre Gianfranco Zanotti e Alessandro Zuccato. In un’epoca in cui il concetto di smart city era ancora in grande anticipo sui tempi, i due imprenditori condivisero in realtà una visione innovativa e un’importante intuizione: solo la tecnologia avrebbe potuto rendere realmente intelligenti e sostenibili le città. Partendo da questa convinzione, immaginarono la realizzazione di un sistema basato sulla sensoristica applicata alla sosta dei veicoli. In pratica, dispositivi in grado di monitorare in tempo reale gli stalli, ovvero una risorsa urbana ampia ma sempre insufficiente rispetto al crescente numero di veicoli. Da quell’intuizione nacquero quindi i primi sensori brevettati, le reti radio per la comunicazione tra dispositivi e un insieme di soluzioni innovative per la gestione digitale della sosta. Appare chiaro come si fosse in grandissimo anticipo sui tempi, ma è altrettanto evidente che, proprio grazie a queste tecnologie, Smart Parking Systems è progressivamente diventata negli anni un player di riferimento in Italia e all’estero, con oltre 15mila stalli gestiti e numerosi riconoscimenti internazionali per l’innovazione. Nel 2024 l’azienda è entrata a far parte del Gruppo City Green Light, rafforzando la propria missione di contribuire allo sviluppo di città sempre più smart, efficienti e sostenibili».
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