Ceress inaugura a Treviglio un impianto fotovoltaico al servizio di un gruppo di autoconsumo e commissionato dall’amministrazione locale

by Davide

È stato inaugurato oggi a Treviglio, in provincia di Bergamo, un impianto fotovoltaico da 50 kWp realizzato da Ceress sulle coperture di un condominio di edilizia residenziale pubblica.

Ceress ha finanziato e sviluppato il progetto, realizzato in via Galileo Galilei 3 e commissionato dall’amministrazione comunale. Si propone come modello replicabile a livello nazionale per promuovere la transizione energetica inclusiva.

Grazie alla creazione di un gruppo di autoconsumo collettivo, 50 famiglie residenti nello stabile beneficeranno dell’installazione tramite la condivisione dell’energia autoprodotta e la ricezione di incentivi economici.

«Siamo orgogliosi di aver realizzato un progetto che non solo promuove l’uso delle energie rinnovabili, ma che ha un impatto diretto e positivo sulla vita quotidiana di tante famiglie, dimostrando che la sostenibilità è alla portata di tutti», ha detto Gianluigi Piccinini, legale rappresentante e direttore tecnico di Ceress.

Il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, ha aggiunto: «Il Comune di Treviglio crede fermamente nella necessità di promuovere costantemente modelli virtuosi di sviluppo sostenibile e per questo ha avviato da tempo un percorso costante per efficientare i propri edifici e sviluppare sinergie positive. Nel caso del gruppo di autoconsumo collettivo di via Galilei, edificio di appartamenti Erp a canone concordato, oltre a concedere l’uso della superficie del tetto abbiamo anche incontrato con i funzionari dell’ufficio ambiente e patrimonio i nostri condomini, per illustrare loro il progetto e accompagnarli in questa scelta lungimirante».

Paolo Arrigoni, presidente del GSE, presente all’inaugurazione dell’impianto, ha affermato: «La costituzione di questo gruppo di autoconsumo collettivo, oltre a contribuire alla lotta alla povertà energetica e alla diffusione delle fonti rinnovabili, spronerà altre collettività ad associarsi per autoprodurre e condividere energia. Le comunità energetiche rappresentano la nuova frontiera delle FER e sono di stimolo per cittadini, imprese, pubblica amministrazione ed enti religiosi a diventare protagonisti del processo di decarbonizzazione dei consumi e ad un utilizzo dell’energia più consapevole ed efficiente».

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