IMQ eAmbiente: attivato il sito-sportello per le comunità energetiche per i Comuni della Città metropolitana di Venezia

by Davide

IMQ eAmbiente ha attivato, grazie all’intervento della Città Metropolitana di Venezia, in collaborazione con la Regione del Veneto, un sito dedicato alle comunità energetiche rinnovabili e di supporto a tutti i Comuni del veneziano.

Lo “Sportello CER” on line è accessibile a questo link e mette a disposizione informazioni sia normative sia tecniche.

Si tratta uno strumento che verrà aggiornato in tempo reale dallo staff di IMQ eAmbiente che ha lo scopo di sostenere l’attività di promozione per le Comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumo.

Nel sito/sportello è presente anche una sezione dedicata ai Comuni sotto i 5mila abitanti che possono usufruire del PNRR che stanzia un importo complessivo di 2,2 miliardi di euro. L’investimento interessa le installazioni di almeno 2.000 MW di capacità aggiuntiva da fonti rinnovabili, per una produzione indicativa di 2.500 GWh/anno, accoppiati a sistemi di stoccaggio dell’energia. Il sostegno è basato su prestiti a tasso zero fino al 100 % dei costi ammissibili per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Nel frattempo è stato inviato un questionario agli enti comunali del veneziano per capire la reale situazione riguardo alle comunità energetiche rinnovabili; se vi sono progetti in corso, sulla formazione del personale tecnico e quali sono le tematiche di maggior interesse per informare a pieno i cittadini e per individuare eventuali criticità.

«Le comunità energetiche da fonte rinnovabile (CER) sono formate da gruppi di persone che si uniscono per produrre, consumare e gestire l’energia in modo sostenibile e collaborativo. In una comunità energetica, i membri possono condividere la produzione di energia rinnovabile da fonti come il sole, il vento o l’acqua, e distribuirla tra loro, riducendo così la dipendenza dalle fonti fossili e promuovendo la transizione verso un sistema energetico più sostenibile» spiega Vincenzo Scotti, Cco di IMQ eAmbiente. «Per fare questo, i Comuni, che sono gli enti più vicini ai cittadini e alle imprese diventeranno punto di riferimento importantissimi».

 

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