La Regione Sardegna destinerà risorse per 23 milioni di euro per il finanziamento al patrimonio di Edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni.
La delibera è stata proposta dall’assessore dei Lavori pubblici della regione Sardegna, Antonio Piu, ed è stata approvata nell’ultima riunione di Giunta.
Attraverso una rimodulazione finanziaria, è prevista la promozione di interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche, con conseguente riduzione e ottimizzazione dei consumi, incluso il ricorso alla domotica, l’applicazione di tecnologie innovative per l’acquisizione, lo stoccaggio e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
Come ha precisato l’assessore Piu: «È la prima volta che viene definita una linea di finanziamento destinata al patrimonio ERP dei comuni siamo riusciti attraverso una rimodulazione a destinare le risorse, facendo seguito a quanto sta già avvenendo per il patrimonio di Area (Azienda regionale per l’edilizia abitativa), in coerenza con le linee programmatiche del Piano regionale Sardegna FESR 2021-2027. L’obiettivo è quello di dare priorità alla qualità dell’abitare per tutte le cittadine e i cittadini».
L’intervento principale destinato agli alloggi ERP dei Comuni prevede, tra le opere ammissibili, l’isolamento del tetto, il cappotto termico, gli intonaci termoisolanti, i serramenti innovativi, l’installazione di pompe di calore per il riscaldamento e per il raffrescamento, di pannelli solari termici e di impianti fotovoltaici.
Il dispositivo approvato dà infine mandato al Servizio della Direzione generale dei Lavori pubblici di procedere all’assunzione degli atti conseguenti per l’esecuzione del Programma di interventi, predisponendo l’apposito avviso per la selezione dei lavori da finanziare.