RSE, rinnovato il cda: Carloalberto Giusti è presidente, Franco Cotana amministratore delegato

by Davide

Martedì 4 luglio si è riunito a Milano il nuovo consiglio di amministrazione di Ricerca sul Sistema Energetico (RSE). Stabilito l’insediamento dei consiglieri Michele Di Stefano, Lucrezia Jannuzzelli, Antonella Massari e del presidente Carloalberto Giusti, nominati lo scorso 31 maggio. Il consiglio ha inoltre eletto all’unanimità il nuovo amministratore delegato, Franco Cotana. Cotana è professore ordinario di fisica tecnica industriale del dipartimento di Ingegneria presso l’Università degli Studi di Perugia.

RSE

Carloalberto Giusti E Franco Cotana

Cotana subentra a Maurizio Delfanti, che ha ricoperto la carica di amministratore delegato da marzo 2019 a fine maggio 2023.

«Sono orgoglioso di guidare RSE, struttura pubblica di eccellenza nel campo della ricerca sul sistema energetico del nostro Paese», ha dichiarato Franco Cotana.

«Con i suoi laboratori, le sue sedi di Milano e Piacenza e gli uffici di rappresentanza a Roma, RSE è in forte sviluppo e si proietta quindi rapidamente a superare le 400 unità, contando sul contributo di giovani ed entusiasti ricercatori che si avvalgono di attrezzature e laboratori all’avanguardia. Doveroso il ringraziamento a chi mi ha preceduto, Maurizio Delfanti e il presidente Alberto Geri».

Carloalberto Giusti ha aggiunto: «Ringrazio per la fiducia accordata nell’affidarmi questo incarico. È per me un onore rappresentare RSE, sinonimo di competenza e professionalità. Sono consapevole di raccogliere una grande sfida, e sono anche fortemente convinto che con l’energia di tutti riusciremo a raggiungere importanti traguardi, seguendo il solco tracciato da chi mi ha preceduto, oltre che a guidare RSE verso il futuro della ricerca energetica e il Paese verso obiettivi all’altezza delle aspettative europee. Così come è stato fatto fino a oggi, promuoveremo e stimoleremo una collaborazione proficua con istituti di ricerca, università e aziende per favorire una diffusione sempre più capillare del nostro patrimonio scientifico».

Il nuovo consiglio di amministrazione rimarrà in carica fino alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del Bilancio d’esercizio 2025.

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