Regione Veneto presenta il nuovo bando 2025 che rilancia l’investimento nelle CER dopo il successo della precedente edizione.
Per questa misura è prevista una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro, destinata al cofinanziamento a fondo perduto (fino al 40% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 300mila euro per progetto) di impianti da fonti rinnovabili inseriti in una CER.
Beneficiari ammissibili le comunità energetiche rinnovabili costituite secondo la normativa UE e nazionale, i Comuni e le Pubbliche Amministrazioni.
Le domande di sostegno potranno essere presentate esclusivamente per via telematica attraverso il portale regionale dal 24 luglio (ore 10) al 30 ottobre (ore 17).
«Le comunità energetiche rinnovabili non sono solo un’opportunità tecnica, ma la nuova frontiera di una transizione concreta, partecipata e tutta veneta» ha affermato l’assessore regionale all’Energia, Roberto Marcato. «Si fondano su un principio rivoluzionario: produrre, condividere e consumare energia pulita all’interno di una comunità territoriale, coinvolgendo cittadini, pubbliche amministrazioni, piccole imprese, enti locali. Abbiamo visto nascere le CER negli edifici scolastici, nei comuni montani, nei quartieri periferici o isolati delle nostre città, utilizzando in modo virtuoso le risorse a disposizione. Dopo un primo bando nel 2024, le cui risorse sono andate esaurite in poche ore inducendoci perfino ad aumentarle, stanziamo ora altri 6 milioni per favorire questa transizione verde, che è uno dei pilastri del Nuovo Piano Energetico Regionale. Credo profondamente che le CER rappresentino non solo una soluzione tecnica alle sfide della transizione energetica, ma un nuovo modello sociale, economico e culturale. Un modello in cui il Veneto vuole essere non solo parte attiva, ma motore trainante a livello nazionale».