Friuli Venezia Giulia: 42 mln per energia, ambiente e mobilità. 8,5mln per le Comunità energetiche

by Davide

La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia destinerà in assestamento di bilancio per la parte relativa all’ambiente, energia e mobilità quasi 42 milioni di euro. Risorse grazie alle quali, come ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente ed energia Fabio Scoccimarro «verranno date risposte ad una serie di esigenze specifiche, venendo così incontro alle richieste di enti pubblici e privati cittadini del Friuli Venezia Giulia».

Tra le proposte più cospicue c’è quella relativa al super sconto sui carburanti per tutto il 2022, operazione che verrà garantita con 15 milioni di euro.

Alla luce della recente crisi idrica, in assestamento saranno stanziati 1,5 milioni a favore dei Comuni, società e associazioni sportive per l’efficientamento ecologico degli impianti sportivi, sia sotto il profilo energetico ma anche idrico. Un milione sarà utilizzabile per concedere contributi per l’acquisto di biciclette a trazione muscolare ed elettrica per i privati cittadini e un altro milione verrà destinato all’Aeroporto di Trieste per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico.

Tra le altre voci è stato ricordato che in assestamento sono previsti 8,5 milioni di euro da destinare agli enti pubblici per la progettazione e realizzazione delle Comunità energetiche mentre altri 5,68 milioni a copertura delle richieste del 2020 e del 2022 dei Comuni per la realizzazione, ampliamento e manutenzione straordinaria dei centri di raccolta.

Il capitolo riguardante la difesa del suolo e la manutenzione dei corsi d’acqua sarà finanziato con 5,3 milioni di euro con i quali si potrà dare il via al primo lotto del canale di scolo Latisana-Lignano e l’avvio della progettazione delle opere di messa in sicurezza del Tagliamento. Un altro milione e 650 mila euro potranno essere utilizzati per ulteriori interventi di dragaggio, che vanno così ad aggiungersi ai 9 milioni già destinati al supporto e l’implementazione delle opere funzionali alla navigazione portuale e fluviale, di cui 4,7 per la manutenzione ordinaria e la riparazione delle infrastrutture portuali e 3 milioni per i dragaggi di approdi su mare, laghi e fiumi.

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