GSE: accordo con Regione Lazio per la pianificazione energetica e la programmazione territoriale

by Davide

La Regione Lazio e il GSE hanno firmato un Protocollo d’intesa finalizzato sostenere progetti di efficientamento energetico, integrazione delle fonti energetiche rinnovabili, revamping e repowering degli impianti esistenti, diffusione delle configurazioni di autoconsumo per la condivisione di energia rinnovabile, promozione della mobilità sostenibile e iniziative di formazione e informazione per diffondere la cultura della sostenibilità.

Alla firma dell’accordo avvenuta lo scorso 22 ottobre erano presenti l’assessore Transizione Energetica, Ambiente, Turismo e Sport Regione Lazio, Elena Palazzo e l’amministratore delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante.

L’accordo, nello specifico, prevede la collaborazione tra le parti nella pianificazione energetica e nella programmazione territoriale, coinvolgendo gli enti locali e promuovendo sinergie tra incentivi statali e programmazione regionale.

Un aspetto importante è la promozione del revamping e del repowering degli impianti a fonti rinnovabili esistenti, soprattutto quelli di taglia maggiore, indirizzando lo sviluppo di nuovi impianti su aree che minimizzino il consumo di suolo e l’impatto paesaggistico, valorizzando in primis le aree idonee individuate dalla normativa vigente.

Il Protocollo ha anche come obiettivo semplificare le procedure autorizzative attraverso la collaborazione nell’esame dei progetti di impianti da incentivare, favorendo uno scambio efficiente e utilizzando il portale unico digitale previsto dalla legge. Inoltre, si pone l’obiettivo di promuovere filiere e processi innovativi di economia circolare, finalizzati alla riduzione del consumo di materia ed energia, e alla minimizzazione dei rifiuti.

L’accordo sostiene progetti di efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati, in linea con le direttive europee sulla prestazione energetica nell’edilizia, e favorisce la diffusione delle configurazioni di autoconsumo per la condivisione di energia rinnovabile, incoraggiando la nascita di comunità energetiche locali.

Inoltre, la promozione della mobilità sostenibile, con l’incentivazione dell’adozione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici e la diffusione di carburanti alternativi come il biometano rappresenta un altro aspetto fondamentale del Protocollo.

Saranno infine previste iniziative di formazione per diffondere la cultura della sostenibilità tra professionisti, tecnici e cittadini.

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