Milano in testa allo Human Smart City Index di EY 2022

by Davide

Milano, Bologna e Torino sono le tre città italiane sul podio dei centri urbani a “misura di persona”. Lo certifica la sesta edizione dello Smart City Index di EY che diventa ufficialmente Human Smart City Index.

Incrociando i dati legati agli investimenti e alle iniziative delle città, che misurano quanto siano già pronte a ridisegnare spazi e tempi intorno alle esigenze delle persone (definite readiness) con i comportamenti dei cittadini (intesi nella più ampia accezione di lavoratori, consumatori, turisti, pendolari, studenti, imprenditori, etc.) sui tre assi strategici della transizione ecologica, della transizione digitale e dell’inclusione sociale, si delinea il ranking, che mette in ordine le città italiane in base al loro processo di trasformazione in città “a misura di persona”.

Milano si conferma la città in cima alla classifica sia per readiness (86,83 su una scala da 1 a 100) sia per comportamenti dei cittadini (83). Il punto di forza di Milano, secondo lo studio, è molto legato alla transizione digitale, sia per quanto attiene alle infrastrutture (ultra-broadband, 5G e IoT) sia per le competenze dei cittadini e l’utilizzo dei servizi online.

Segue Bologna, grazie al primato in termini di inclusione sociale, con una readiness particolarmente elevata (86,70); Torino consolida la presenza sul podio – pur passando dal secondo posto del 2020 al terzo posto del 2022 – grazie alla componente legata ai comportamenti dei cittadini (82,32), soprattutto in termini di transazione ecologica.

Seguono cinque città medie: Trento, Parma, Bergamo, Padova e Brescia e chiudono la top ten Venezia e Firenze. Roma si posiziona al dodicesimo posto e cede cinque posizioni rispetto al ranking 2020. A penalizzare la capitale soprattutto un marcato ritardo nel processo di transizione ecologica.

La prima città piccola (meno di 80mila abitati) in classifica è Pordenone (21° posto), mentre le prime tre città del Sud sono Cagliari (19° posto), Napoli (34° posto) e Bari (36° posto). Enna, Barletta e Carbonia chiudono la classifica di questo rinnovato indice.

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