City Green Light: parte il progetto di riqualificazione green dell’illuminazione pubblica a Matera

by Davide

Nella città di Matera si prepara a partire un articolato progetto di riqualificazione green dell’illuminazione pubblica, “La luce accarezza la pietra” curato da City Green Light.

Clicca qui per il video di presentazione.

Il Comune lucano ha infatti aderito al Servizio Luce 4 Consip affidato a City Green Light che porterà all’adeguamento normativo e alla riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione pubblica attraverso la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con sorgenti led più efficienti e durature.

Gli interventi porteranno a riqualificare 10.564 punti luce e 66 lanterne semaforiche presenti sul territorio comunale, garantendo, al termine dell’intervento, un risparmio energetico di circa il 74%, consumi annui ridotti per più di 5.440.000 kWh e una riduzione delle emissioni pari a 1.388 tonnellate di CO2/anno: l’equivalente dell’anidride carbonica assorbita da 16.329 alberi di acero campestre.

City Green LIght 2

Da sinistra: Alessandro Visentin (Ceo City Green Light); Domenico Bennardi (sindaco di Matera); Angelo Cotugno (assessore all’innovazione del Comune di Matera), Christian Valerio (Business Unite Director Sotuhern Italy di City Green Light) e Luigina Tomaj (soprintendente alle Belle arti e Paesaggio)

Cuore dell’intervento sarà la riqualificazione architetturale dei Sassi di Matera, grazie a un progetto illuminotecnico che ha lo scopo di uniformare il colore della luce in questi siti di eccezionale interesse storico e culturale, aumentare il comfort visivo e far risaltare il colore naturale della pietra, mediante corpi illuminanti personalizzati a tale scopo.

Il contratto di gestione della pubblica illuminazione avrà una durata di 9 anni e comprende la gestione, la manutenzione e l’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica, inclusa la fornitura dell’energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili.

I lavori inizieranno nel maggio 2023, l’importo complessivo degli investimenti sul territorio è di circa 7 milioni di euro e comprende, oltre alla sostituzione dei corpi illuminanti, anche l’adeguamento dei quadri elettrici, la sostituzione/installazione di circa 400 sostegni ammalorati e ulteriori 371 da arredo nella zona del centro storico, più di 30 km di linee in cavidotto, 108 sistemi di telecontrollo per il rilevamento di guasti e monitoraggio di consumi e anomalie, 4 attraversamenti pedonali intelligenti, illuminazione rotatorie di Via Officine e Via La Malfa.

Il progetto prevede inoltre interventi di illuminazione architetturale d’accento per valorizzare 13 edifici del centro storico tra i quali la Cattedrale, la Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di S. Giovanni Battista, la Chiesa di S. Agostino, la Chiesa di S. Francesco, la Chiesa di S. Biagio, la Chiesa del Purgatorio e il Palazzo Lanfranchi.

Il servizio include, quindi, l’adeguamento normativo di tutti i punti luce tradizionali con sorgenti LED, la condivisione del risparmio energetico conseguito, il telecontrollo di tutti gli impianti con l’adesione al progetto Public Energy Living Lab (PELL) promosso dall’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), la manutenzione ordinaria e straordinaria, la condivisione al 50% dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE, il principale meccanismo di incentivazione dell’efficienza energetica nelle infrastrutture a rete), il servizio di call center h24, una APP dedicata per la segnalazione guasti ed il servizio di energy management.

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