Regione Emilia-Romagna: 1,8 milioni per il rinnovo della flotta dei bus

by Davide

La Regione Emilia-Romagna prosegue il proprio impegno nel rinnovo della flotta dei bus, a favore di mezzi a basse
emissioni dotati delle più moderne tecnologie, per sostituire quelli più inquinanti.

E’ stato infatti disposto dalla Giunta regionale uno stanziamento di 1,8 milioni di euro,  risorse del Fondo nazionale di sviluppo e coesione, a favore delle aziende del trasporto pubblico Start Romagna per la Romagna e Tper per il bacino di Bologna e di Ferrara.

Le aziende hanno risposto positivamente alla manifestazione di interesse pubblicata dalla Regione e presentato progetti che riguardano l’acquisto di bus elettrici e l’installazione nei depositi di distributori di carburante (gas naturale liquefatto, Gnl, meno inquinante e non derivato dal petrolio) e di stazioni di ricarica elettriche.

Nel dettaglio, nel bacino di Bologna sarà realizzata da Tper una stazione di rifornimento Gnl nel deposito di via Due Madonne, per un intervento complessivo da 900mila euro di cui 420mila euro dalla Regione.

Un altro distributore di gas Gnl sarà installato a Ferrara, sempre a cura di Tper, nel deposito di via Trenti: valore dell’intervento 900mila euro di cui 380mila di contributo regionale.

Infine, Start Romagna a Forlì acquisterà tre autobus elettrici e collegherà le relative postazioni di ricarica elettrica nel deposito di via Pandolfa. Sarà collocata anche una stazione di rifornimento Gnl per una spesa complessiva di 2 milioni di euro, di cui un milione di fondi regionali

«La transizione ecologica impone un ripensamento a tutto il settore dei trasporti e in particolar modo alle azioni per lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile» commenta l’assessore regionale a Infrastrutture, Mobilità, Trasporti, Andrea Corsini. Con questo intervento diamo risposta ai progetti delle aziende del trasporto pubblico locale, in un quadro più ampio di pianificazione territoriale così come indicato dal Piano regionale integrato dei trasporti (Prit 2025)».

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