Rigenerazione urbana: il Progetto Fili presentato a Busto Arsizio

by Davide

Fili è uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana ed extraurbana a livello europeo ed è promosso da Regione LombardiaFNMFerrovie Nord e Trenord.

Un progetto che interessa particolarmente il territorio di Busto Arsizio (in provincia di Varese) e di Malpensa e l’hub aeroportuale vicino alla città bustocca.

Fili è un imponente disegno di riqualificazione dei principali centri di connessione di Ferrovie Nord, che si accompagna a interventi di ricucitura urbana con l’adozione di soluzioni all’avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale.

Il progetto interessa l’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che si presenterà come un’intera arteria di nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità. I luoghi toccati dall’intervento saranno le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Polo di Saronno e Busto Arsizio e le aree adiacenti, con un intervento che arriverà a interessare progetti per un totale di 2 milioni di metri quadrati all’interno della Lombardia.

Per la presentazione del piano è stato organizzato un raod-show che prevede 16 tappe, ideato per permettere ai cittadini di conoscere più da vicino, anche attraverso un’esperienza immersiva e strumenti interattivi, i sei interventi che cambieranno il volto dell’asse Milano-Malpensa.

Alla tappa di Busto Arsizio dello scorso 10 novembre sono intervenuti il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, il presidente di FNM, Andrea Gibelli, il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, la vicesindaco Manuela Maffioli, il consigliere regionale Emanuele Monti e l’eurodeputato Isabella Tovaglieri.

Rigenerazione Urbana

Alla tappa del road show di Busto Arsizio sono intervenuti il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, il presidente di FNM, Andrea Gibelli, il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, la vicesindaco Manuela Maffioli, il consigliere regionale Emanuele Monti e l’eurodeputato Isabella Tovaglieri

«Il progetto Fili ha un valore strategico sia per quanto riguarda la mobilità, sia per ciò che concerne la rigenerazione urbana» ha affermato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. «Con Fili e con altri progetti che fanno riferimento a bandi regionali, Busto Arsizio diventerà una città ancora più bella. Ciò avverrà grazie a interventi che andranno a recuperare porzioni di territorio da troppo tempo abbandonate e degradate. Una serie di azioni che guardano alla sostenibilità ambientale senza mai perdere di vista le esigenze concrete e quotidiane dei nostri cittadini».

«Ogni nostro intervento – ha concluso il governatore – guarda al futuro con una visione ampia, a 360 gradi, per fare in modo che i lombardi possano godere di benefici ambientali, sociali ed economici».

Questi alcuni numeri del progetto Fili.

– 188.300 metri quadrati l’area delle stazioni interessata (pari a 722 campi da tennis);

– 2 milioni di metri quadrati la superficie totale del progetto (pari 1600 piscine olimpioniche);

– 54 km la lunghezza della superstrada ciclabile Milano Cadorna – Malpensa;

– 72.000 metri quadrati la superficie della Foresta Sintetica Pensile (pari a 6 volte il Duomo di Milano);

– 41.000 ettari piantumati nei Comuni coinvolti (pari a una dimensione maggiore del Lago di Garda);

– 4 centri di connessione lungo l’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.

Per approfondire i dettagli del progetto Fili clicca qui

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