Verbania: 350mila euro per la riqualificazione energetica del centro tennistico comunale

by Davide

Il Comune di Verbania prosegue il proprio impegno per il potenziamento e il miglioramento dell’impiantistica sportiva in città.

«Sono partiti in questi giorni, con la consegna del cantiere, i lavori di riqualificazione del centro tennistico comunale a Verbania Trobaso, con un investimento di 350mila euro con un progetto dell’architetto Renata Montalto» segnala il sindaco, Silvia Marchionini. «Un investimento che prosegue quelli fatti su altre strutture, come alla pista di atletica di Sant’Anna con il rifacimento del manto della pista e dell’impianto di illuminazione, alla piscina comunale con la nuova vasca e impianto di aerazione, alla Canottieri di Pallanza, oltre al progetto per un milione e mezzo di euro per la riqualificazione della Canottieri Intra e agli investimenti già approvati per i nuovi campi di calcio a Suna e Possaccio».

Verbania

Il centro tennistico a Verbania Trovaso (Foto sito web Città di Verbania)

Il progetto riguarda la riqualificazione energetica del centro tennistico comunale situato a Trobaso, che ha in dotazione quattro campi da tennis in terra rossa, di cui due coperti in inverno da un pallone pressostatico. Il progetto prevede la riqualificazione energetica per il campo numero 1 «al fine di adeguare gli impianti alle attuali norme e ottenere un reale risparmio dei costi di energia elettrica e di riscaldamento» ha affermato l’assessore allo Sport, Patrich Rabaini.

«In sintesi gli interventi previsti vedono la copertura del campo con un struttura in legno lamellare e telo a doppia membrana, la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 10 kw, posizionato sulla copertura dell’edificio (e di accumulo da 20 kw) un nuovo impianto di illuminazione con proiettori Led, la realizzazione di un impianto di riscaldamento composto da due caldaie a condensazione. Per quanto riguarda le opere esterne è prevista la realizzazione di pavimentazione in autobloccanti per l’eliminazione delle barriere architettoniche e il recupero delle acque piovane per l’irrigazione dei campi in terra» conclude l’assessore ai Lavori pubblici, Raffaele Allevi.

Articoli correlati