Conto Termico 3.0: pubblicato in GU il decreto. Operatività attesa per febbraio 2026

by Davide

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Conto Termico 3.0. che conferma l’ampliamento la platea dei beneficiari dei contributi per interventi di riqualificazione energetica degli edifici e interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

L’entrata in vigore è prevista il 90esimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione in GU.

Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore sono approvate dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica le regole applicative per l’accesso agli incentivi :

La piena operatività del decreto è quindi auspicabilmente fissata al febbraio 2026.

Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale contempla l’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo solo in riferimento ad amministrazioni pubbliche, enti del terzo settore e soggetti privati, ma esclusivamente per interventi eseguiti su edifici appartenenti all’ambito terziario.

Ci si riferisce, in quest’ultimo caso, a edifici e unità immobiliari come negozi, strutture ricettive, logistica, palestre, sanità privata, scuole paritarie, capannoni produttivi, magazzini, laboratori.

Specifiche degli impianti fotovoltaici

Il testo specifica che la potenza dell’impianto non deve essere inferiore a 2 kWp né superiore a 1 MWp, o comunque alla potenza disponibile sul punto di prelievo su cui viene connesso l’impianto di produzione. I moduli fotovoltaici e gli inverter costituenti l’impianto devono essere esclusivamente di nuova costruzione e dotati di marcatura CE. Inoltre i moduli devono disporre di garanzia di rendimento minimo pari almeno al 90% dopo i primi 10 anni di vita. Gli inverter invece devono essere coperti da garanzia di rendimento europeo pari ad almeno il 97%.

Calcolo degli incentivi

L’incentivo è calcolato nel limite del 20% di un costo massimo ammissibile pari a 1.500 euro al kW per impianti fino a 20 kW, 1.200 euro al kW per impianti oltre 20 kW e fino a 200 kW, 1.100 euro al kW per impianti oltre 200 kW e fino a 600 kW, 1.050 euro al kW per impianti oltre 600 kW e fino a 1.000 kW. Infine l’incentivo è calcolato nel limite del 20% di un costo massimo ammissibile pari a 1.000 euro al kWh per l’installazione di sistemi di accumulo.

Il commento di Arrigoni, presidente del GSE

Il presidente del GSE Paolo Arrigoni ha commentato il testo con un post su LinkedIn: «Il decreto Conto Termico 3.0 che amplia la platea dei beneficiari dei contributi in conto capitale per interventi di riqualificazione energetica degli edifici e interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili entra in vigore il 90° giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta. Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore sono approvate dal Mase, su proposta del GSE, le regole applicative per l’accesso alle misure d’incentivazione del presente decreto».

Per leggere il testo della Gazzetta Ufficiale contenente il decreto Conto Termico 3.0 clicca qui 

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