City Green Light per la protezione del cielo notturno e contro l’inquinamento luminoso

by Davide

Unione Astrofili Italiani, International Dark Sky Association – Italian Section e City Green Light hanno siglato un Protocollo d’Intesa che promuoverà la protezione del cielo notturno e la lotta contro l’inquinamento luminoso in Italia nell’ambito dell’evento “Going Dark: ripensare l’illuminazione sul territorio”, tenutosi presso il centro congressi del borgo medievale di Abbadia a Isola, Monteriggioni (in provincia di Siena).

Il Protocollo d’Intesa, che mira a sviluppare e implementare misure concrete per proteggere il cielo notturno e ridurre l’impatto dell’illuminazione incontrollata sull’ambiente e sulla biodiversità, si basa su una serie di considerazioni, tra cui l’importanza di preservare il cielo notturno per la ricerca astronomica e il benessere delle comunità, nonché il riconoscimento dei gravi effetti dell’inquinamento luminoso sull’ambiente e sulla salute umana.

Il documento si articola in tre principali linee d’intervento:

– La definizione delle specifiche tecniche per la “Dark Sky Compliance”: le tre realtà si sono impegnate a identificare specifiche tecniche per la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione pubblica e/o per l’adeguamento degli impianti esistenti. Queste specifiche promuoveranno l’uso responsabile della luce, compreso il contenimento del flusso luminoso e la riduzione dell’inquinamento luminoso.

– Uno studio scientifico per uniformare i parametri e le metodologie di contenimento dell’inquinamento luminoso: le parti coinvolte hanno collaborato per sviluppare un approccio uniforme a livello nazionale per il contenimento dell’inquinamento luminoso, inclusi parametri e metodologie per la progettazione e la verifica.

Una fase dell’evento “Going Dark: ripensare l’illuminazione sul territorio. A sinistra Cecilia Putignano (City Green Light) e al centro Mario Di Sora, (IDA Italian Section)

– La promozione di iniziative di sensibilizzazione e formazione: Unione Astrofili Italiani, International Dark Sky Association – Italian Section e City Green Light promuoveranno la cultura e le migliori pratiche per il contenimento dell’inquinamento luminoso attraverso eventi, campagne di sensibilizzazione e iniziative di formazione rivolte alle comunità, alle amministrazioni pubbliche e ai tecnici.

A illustrare i contenuti del protocollo, nel corso dell’evento “Going Dark: ripensare l’illuminazione sul territorio” , sono intervenuti Cecilia Putignano, Engineering & Technical Services Director di City Green Light e Mario Di Sora, referente IDA Italian Section.

«Credo che questa collaborazione possa rappresentare un punto di svolta nell’approccio al tema del contenimento dell’inquinamento luminoso», ha dichiarato Cecilia Putignano. «Un approccio più scientifico ed inclusivo rispetto ai tanti punti di vista, professionalità ed esperienze di cui è necessario tenere conto».

«Esprimo grande soddisfazione», ha affermato Mario Di Sora «per questo documento che viene sottoscritto con UAI, di cui sono stato Presidente per 9 anni, e con City Green Light uno dei più importanti gestori di impianti di illuminazione in Italia. Sono fermamente convinto che, per limitare l’inquinamento luminoso, non basti avere delle buone normative ma serva una condivisione leale con gli altri soggetti interessati e una buona politica dei controlli. Questo protocollo d’intesa può favorire un uso responsabile e sostenibile del settore illuminazione da esterni se tutti gli attori della filiera ne faranno un uso non solo laddove ci sono delle leggi specifiche ma anche come forma di best pratices in altri ambiti territoriali che ne sono sforniti».

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