Enea è partner del progetto europeo Seed Micat per misurare l’efficienza energetica a livello territoriale

by Davide

Nasce il progetto europeo Seed Micat (Support energy efficiency deployment with the Multiple impacts cAlculation tool) dal valore di 1,5 milioni di euro che impegnerà per i prossimi tre anni otto partner di sei Paesi UE, tra cui per l’Italia Enea, Isinnova e Rse.

Obiettivo del piano è misurare l’efficienza energetica e la sostenibilità di regioni e città attraverso un tool in grado di rilevare l’impatto e l’adeguatezza delle misure messe in atto da amministratori e cittadini per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

Nel dettaglio, Enea testerà il tool sui dati della Città Metropolitana di Milano e sul Piano energetico regionale del Friuli-Venezia Giulia, attualmente in fase di revisione con il supporto tecnico dell’Agenzia.

La valutazione sarà effettuata partendo da una base dati significativa e prendendo in considerazione gli effetti delle misure su tre diverse categorie: sociali (benefici per la salute e riduzione della povertà energetica); ambientali (risparmio energetico e riduzione delle emissioni di gas serra); economiche (impatto positivo su crescita economica, occupazione, innovazione e competitività).

Al termine di questa fase saranno formulate dai ricercatori delle analisi di scenario dando evidenza delle aree di miglioramento.

«Il tool potrà diventare un valido strumento a disposizione degli amministratori locali per valutare gli effetti delle azioni di efficienza energetica intraprese, non solo dal punto di vista tecnico ma anche e soprattutto dal punto di vista economico e sociale», spiega Salvatore Tamburrino della divisione Enea Servizi Integrati per lo sviluppo territoriale e referente Enea per il progetto. «Inoltre aiuterà i responsabili politici a prendere decisioni più informate in merito alle politiche e agli investimenti in tema di efficienza energetica al fine di facilitare l’adozione di una legislazione e di azioni che ottimizzino i consumi dell’energia in un’ottica di maggiore sostenibilità».

I risultati dello studio pilota saranno replicati su altre regioni e città italiane e dell’Unione Europea.

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