Mobilità elettrica: rete di ricarica in espansione a Modena

by Davide

A Modena, entro fine 2021, saranno almeno 42 le colonnine di ricarica elettrica presenti in città, di cui 41 installate da Hera e una da Enel X.

Ma a queste potranno aggiungersene altre: sono diversi, infatti, gli operatori che hanno espresso interesse a installare postazioni di ricarica elettrica nel capoluogo emiliano.

La Giunta comunale, infatti, ha approvato a settembre 2020 uno schema di protocollo d’intesa da applicare in occasione della sottoscrizione degli accordi con i singoli operatori interessati alla realizzazione di una rete di ricarica elettrica.

L’operazione rientra tra le azioni del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, che, in linea con quanto definito nel Decreto semplificazioni, si pone come obiettivo quello di arrivare al 2030 a un punto di ricarica ogni 1.000 abitanti (fino a oltre cento punti di ricarica in città) e a una colonnina di ricarica pubblica disponibile entro un raggio di 500-1000 metri sul territorio urbanizzato.

L’intento dell’Amministrazione è promuovere la diffusione della mobilità elettrica. Lo schema detta le regole per la realizzazione e gestione delle infrastrutture di ricarica.

Gli operatori dovranno  garantire la massima interoperabilità attraverso accordi “peer to peer” o l’adesione a piattaforme, così da consentire agli utenti l’utilizzo delle colonnine di qualsiasi gestore alle condizioni del proprio operatore. Inoltre, dovranno impegnarsi a installare almeno dieci colonnine con due punti ricarica veloce (almeno 22 kw di potenza complessivi) in ciascuna.

Le colonnine di ricarica attualmente presenti nella città sono 20: di queste 11 sono già installate dal 2011 da Hera in accordo con il Comune.

Altre otto colonnine sono state installate sempre da Hera nel 2019 e, nello stesso anno, l’Amministrazione ha siglato un accordo anche con Enel X per l’installazione di una colonnina con sistema di “Fast charge” a tre punti di ricarica veloce in prossimità dell’uscita autostradale di Modena Nord.

Sulla base del protocollo, entro fine anno Hera provvederà all’installazione di altre 11 colonnine, in aree già individuate, mentre le restanti 11 saranno collocate nel 2021 in posizioni in corso di definizione.

 

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